STEP#24 SINTESI FINALE

Analizzando l’etimologia e le traduzioni in lingue differenti del termine al centro del mio blog, si comprende come avesse ragione Levi Strauss nell’affermare come lo schema sia alla base delle relazioni di ogni civiltà. Si pensi solamente come lo si possa ritrovare sempre nella storia: dalla mitologia e dall’Antica Grecia, alla visione moderna di un film. 

Utilizzato direttamente o indirettamente da poeti, autori, filosofi, come Platone, Kant e Dante, esso stesso rappresenta anche l’organizzazione, come negli schemi fatti da un individuo per sintetizzare ciò che è stato appreso.
E' stato utilizzato anche dagli storici per semplificare il tempo storico.

Esso è alla base della nascita del mondo stesso, come viene rappresentato dalla credenza buddhista nel Mandala.

Ha un ruolo importante anche in ambito grafico, come si è potuto vedere ogni giorno nei telegiornali in questo periodo di pandemia, in alcuni ambiti dell’ingegneria, nella genealogia, ma anche con la schematizzazione di Raimondo Lullo.

Uno schema può essere concepito in diverso modo, basti pensare alla struttura di una società o ad una visione utopistica differente, ma anche semplicemente ad una struttura mentale, che ogni individuo si può costruire. Ognuno ritiene la schematizzazione, intesa come struttura, un concetto immutabile, come nel caso della lingua francese nello Zibaldone, ma a volte, se questa si presenta come sbagliata, si necessita un cambiamento, come in “1984” e in “Utopìa”. 

Genericamente si può concepire come una base positiva, come in un codice etico da rispettare per il benessere delle persone.

 Un individuo, inconsapevolmente, in una costruzione schematica trova conforto, fin quando non si rende conto che anche uno schema, prevedibile, può rompersi.

Si è fin troppo abituati a concepire uno schema come qualcosa di chiuso, rigido, tant’è che si è arrivato a coniare il modo di dire “fuori dagli schemi”, per evidenziare qualcosa di inusuale, come ad esempio nell’arte, nella visione di un video non abituale o in idee innovative.

Personalmente ho compreso da questo percorso, che ha come obbiettivo far comprendere diverse sfaccettature di questo termine, in particolar modo in ambito filosofico-ingegneristico, come questo sia alla base di moltissimi concetti, come visto anche in un abbecedario e in una mappa concettuale.

SCHEMA CORPOREO

La concezione dello "schema corporeo" è stato approfondito da diversi autori nella storia.
Nell'opera "Immagine di sé e schema corporeo", Schilder definisce questo come come una sorta di immagine tridimensionale che ognuno ha di sé, cioè come il corpo appare alla singola persona. 

Schema corporeo

Marleau-Ponty contrappone due concetti: un "corpo-oggetto" e un "corpo-me". Noi siamo in grado di cogliere come è fatto il nostro corpo attraverso le rappresentazioni mentali che ci formiamo. Per lei il concetto in analisi è un modo per esprimere che una persona è consapevole dell'esistenza del proprio corpo nel mondo ed anche di come questo sia costituito.

Fonti: https://www.stateofmind.it/tag/schema-corporeo/

Per saperne di più: https://www.stateofmind.it/tag/schema-corporeo/

SCHEMA ELETTRICO

Schema elettrico

Uno schema elettrico è la rappresentazione semplificata di un circuito elettrico/elettronico mediante l'uso di simboli convenzionali. 

Rappresenta le componenti del circuito ed i loro collegamenti, ma può anche presentare informazioni sulle proprietà dei segnali che lo caratterizzano, come l'intensità di corrente. 













Fonti:https://it.wikipedia.org/wiki/Schema_elettrico#:~:text=Uno%20schema%20o%20diagramma%20elettrico,mediante%20componenti%20a%20parametri%20concentrati.

STEP#23 MAPPA CONCETTUALE

Mappa concettuale

STEP#22 UNA SERIE TV

LO SCHEMA DI UN SERIAL KILLER

PRIMA PUNTATA 1980, Londra
Sono mesi ormai che la popolazione non si sente al sicuro. Le notizie di continui omicidi sui giornali spaventano tutti. Un serial killer, chiamato"Taglia-testa", commette almeno 3 omicidi a settimana, seguendo uno schema ben preciso: avvicinarsi ad un adolescente emotivamente instabile, abbastanza facile da adescare e, facendolo sentire compreso e al sicuro, portarlo con sé in qualche luogo da cui è impossibile fuggire.

SECONDA PUNTATA  DICEMBRE 1980, Londra
Sono passati molti mesi dall'inizio degli omicidi e la polizia non ha mai smesso di indagare.
Gli agenti, studiando lo schema del serial killer, scoprono il prossimo obiettivo e iniziano a seguire la ragazza giorno dopo giorno. Quando la ragazza viene adescata, portata in un alloggio di un palazzo della periferia della città, la polizia è convinta di avere la situazione in pugno: entra nell'esatto momento in cui l'uomo sta per uccidere la ragazza, ma quest'ultimo scappa facilmente, ribaltando tutti gli schemi. La ragazza è sana e salva, ma l'uomo è nuovamente a piede libero.

Per 9 anni nessuno sente più nominare il famoso serial killer...

TERZA PUNTATA 1989,Londra
Heric è sempre stato molto legato alla famiglia e molto sociale con tutti, ma da qualche tempo litiga pubblicamente con i genitori, scappa di casa durante la notte, si allontana da qualunque persona voglia parlargli.
Un giorno si trova seduto su una panchina in un parco e viene avvicinato da un uomo di bell'aspetto. Quest'ultimo inizia a conversare con il ragazzo e gli domanda il motivo per cui si trovasse lì tutto solo. Il ragazzo iniziò a raccontargli di come si sentisse inadeguato, incompreso da tutti. L'uomo lo invitò a cena a casa sua, promettendogli di riaccompagnarlo a casa lui stesso successivamente.
Per numerose sere consecutive avviene la stessa vicenda, finché una sera, dopo l'ennesima cena a casa dell'uomo, il ragazzo si risveglia su un letto, con l'uomo davanti con in mano un'ascia.
L'uomo non sa però che Heric è figlio di un poliziotto, d'accordo con il padre nel partecipare ad un piano per catturare il famoso serial killer.
Fu così che stavolta il piano del Taglia-testa non funzionò, perché in quell'esatto istante la polizia entrò nella stanza e l'uomo, convinto di poter operare tranquillamente, pensando che dopo quasi 10 anni nessuno si ricordasse di lui, non riesce a fuggire, poiché non vi è alcuna via di fuga. Così la polizia riesce finalmente a porre fine alla storia del famigerato "Taglia-testa".




Con questa breve serie tv voglio mostrare che, quando si seguono troppo gli schemi, si diventa molto prevedibili. Infatti il serial killer, a causa del suo schematico operato, è stato catturato.

SCHEMA TATTICO

Lo schema della tattica è utilizzato nella maggioranza degli sport.
La tattica è un insieme di metodi da applicare per giungere ad un obiettivo prestabilito.
Nello sport si definisce il ruolo di un atleta, sfruttandone le qualità migliori, ma basandosi anche sui punti deboli dell'avversario. Negli sport di squadra si indicano anche le posizioni e e le strategie di cooperazione fra gli atleti.

"schema tattico nel calcio"

Fonti:
https://www.ilpadel.it/la-tattica-nello-sport/

STEP#21 L'ETICA

CODICE ETICO

Codice etico

Il codice etico, considerato come un vero e proprio schema di regole da rispettare ed è alla base di moltissime istituzioni, aziende, scuole.
Ne è un esempio il "Codice etico aziendale". Questo è un documento, su base volontaria, che rappresenta norme morali e sociali che i dipendenti di un'azienda devono rispettare, sia collettivamente sia individualmente. Il controllo del rispetto dei questo codice è affidato all'azienda stessa, in particolar modo ai managers.
Il codice etico si basa sui principi di Equità, uguaglianza, trasparenza, onestà, diligenza, imparzialità, riservatezza, tutela ambientale e tutela della persona.La strutturazione del codice etico aziendale si basa solitamente su: Norme e principi etici e sociali, Osservanza del codice etico e Promozione delle norme e dei principi.










Fonti:
https://www.risorseumane-hr.it/codice-etico-aziendale/
https://it.wikipedia.org/wiki/Codice_etico_aziendale

STEP#20 NELLO ZIBALDONE

"La lingua francese si mantiene e si manterrà lungo tempo universale, a cagione della sua struttura ed indole. E certo però che l'introduzione di questa lingua nell'uso comune, e il principio materiale della sua universalità, si deve ripetere e dalla somma influenza politica della Francia nel tempo passato; e dalla sua influenza morale come la più civilizzata nazione del mondo, e per conseguenza dalle sue mode, ec. o vogliamo dire dalla moda di esser francese, dal regno e dittatura della moda, che la Francia ha tenuto e tiene ec.; e principalissimamente ancora dalla sua letteratura, dalla estensione di lei, e dalla superiorità ed influenza che ella ha acquistata sopra le altre letterature, non per altro, se [non] per essere esclusivamente e propriamente moderna, e perchè la letteratura precisamente moderna è nata (a causa delle circostanze politiche, morali, civili ec.) prima che in qualunque altra nazione, in Francia, e quivi è stata coltivata più che in qualunque altro luogo, e più modernamente o alla moderna che in qualunque altro paese. Ma la durata di questa universalità, quando anche cessino le dette ragioni, (come in parte sono cessate) essa la dovrà alla sua propria indole; laddove quella tal quale universalità acquistata già dalle lingue spagnuola, italiana ec. sono finite insieme colle ragioni estrinseche che la producevano, non avendo esse lingue disposizione intrinseca alla universalità. Con queste osservazioni rettifica quello che ho detto. E in quanto alla letteratura, ed alla influenza morale ec. ec. è certo che queste furono le ragioni estrinseche della universalità della lingua greca, la quale però ne aveva anche le sue ragioni intrinseche, mancanti affatto alla latina, che perciò non fu mai veramente universale, nè durò, come la greca ancor dura, non ostante che abbondasse delle ragioni estrinseche di universalità."   

                                                                                                            -tratto dallo "Zibaldone"


Si parla di come la lingua francese si sia mantenuta grazie allo schema, immutabile, che presenta, ma non solo: grazie all'influenza che ha sempre avuto come la più civilizzata nazione e in particolar modo grazie alla sua indole.